Storie e Storia di condannati a morte della Resistenza
Italia: 1943-'45. Lettere scritte da uomini e donne di diversa estrazione sociale, età, professione e credo. Pochi giorni. A volte ore. Oppure minuti. O anche solo attimi prima della loro condanna a morte per mano dei tedeschi o dei fascisti. Partigiani e patrioti scrivono con la consapevolezza di andare incontro al loro infausto destino. E quando non ne hanno piena consapevolezza lo avvertono, ne hanno il presentimento. Sanno che verranno uccisi. Scrivono lettere ai loro parenti, amanti, amici e compagni. Lettere private, quindi non pensate per un pubblico. Partendo da Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza italiana - la base dati curata dall'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (INSMLI) - Lettere non è solo un'operazione di memoria; è anche un modo per ricordarci da dove veniamo e chi siamo. Quelle 90 voci che gridano silenziosi addii vogliono guidarci verso una meta. E forse capiremo anche dove stiamo andando. Ascoltiamole.
una produzione Compagnia degli Imprevisti
con Giampaolo Liberti, Francesco Lolli, Emanuele Marchesini, Emanuela Rossi
regia Simon Barletti
ingresso gratuito
ITC Teatro, Via Rimembranze 26, San Lazzaro di Savena (BO)
2024 - Teatro dell'Argine Società Cooperativa Sociale
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