“Ehi? 
Cosa? 
Che si fa? 
Boh?!? 

Ma voi non avete una sensazione strana? 
In che senso? 
Non lo so... 
…quella sensazione che dovremmo fare qualcosa ma non la stiamo facendo? 

Difficile a dirsi. 
Qualcosa…tipo cosa? 
Ma non lo so…se no sarebbe semplice. 
Fammici pensare un attimo… 
…no! Direi proprio di no. 
Assolutamente no! 
Se lo dite voi… 
Allora siamo a posto. 
Non facciamo niente. 
Al massimo ci verrà in mente più tardi. 

Forse. 
Se no…pazienza! 
Quindi… 
… niente!” 

Immaginate un gruppo di allievi. 
Immaginate i loro lunedì sera. 

Immaginateli intenti ad imparare questa folle disciplina aerea. 

Immaginate i mesi che passano. 
Immaginate le risate. 
Le assenze. 
I dolori condivisi. 
La fatica. 
Le gioie. 
La fatica. 

Immaginateli arrampicarsi e srotolarsi. 
Dondolarsi. 
E…a volte…sdraiarsi. 
E ora immaginateli a maggio. 
Nel primo weekend di maggio. 
Il weekend del saggio. 
Il grande giorno. 
Il giorno dello spettacolo! 
Quello tanto atteso. 

Quello raccontato e immaginato da mesi. 
Ecco…li visualizzate? 
Li vedete? 
Li immaginate? 
Benissimo! 

Perché…la vostra rimarrà solo una semplice fantasia. 
Perché…in verità…che rimanga tra me e voi… 

…ecco…loro se ne sono assolutamente dimenticati del saggio. 

Ma proprio…scordati! 
Quindi…beh…buona immaginazione!