esito finale del laboratorio Teatro Lunedì Nero

Dicono che si assista al nulla, che non succeda niente. Dicono che tutto si riduca a due "tipi" che aspettano uno che non arriva e non arriverà probabilmente mai, e che nel frattempo... si annoino. Noi ci siamo chiesti: è davvero così? E allora ecco clown disperati, prostitute sfaccendate, devoti stonati, amanti improbabili, nobili una volta ricchi ormai, decaduti. Tutti, insieme, a turno, aspettano. Ma nell’attesa si inciampa, si litiga, si ride, si zoppica, si sogna. Si vive. Certo: non accade nulla di eclatante, ma tutto di umano. Non succede “niente”, ed è proprio lì che succede tutto. Un piccolo gesto diventa abitudine, uno scambio di battute diventa legame, una scarpa troppo stretta diventa... simbolicamente prepotentemente e personalmente fondamentale. La vita scorre sotto il tappeto dell’apparente immobilità. Così mentre si aspetta un arrivo che non arriva mai, si vive. Magari male, magari a caso. Ma si vive. E solo chi se ne accorge può ancora chiamarla vita. L’attesa diventa un palcoscenico dove l’esistenza si srotola nei dettagli, nei silenzi, nelle battute a vuoto. E il nulla, se lo guardi bene, ha la faccia di qualcuno. Uno spettacolo pieno di niente. Ma anche no. 

Novità! Il saggio di fine anno del gruppo Teatro Lunedì Nero, nell’ambito de Le Regole del Gioco, sarà preceduto da Pillole di teatro, un breve atto unico a cura del Teatro dell’Argine dedicato alla storia del teatro. Pillole di Teatro, scritto da Mattia De Luca, regia di Andrea Paolucci, con gli attori e le attrici del Teatro dell’Argine, sono cinque atti unici incentrati uno per ogni epoca teatrale: teatro antico; teatro medievale e rinascimentale; teatro elisabettiano; teatro del XVII e XVIII secolo; teatro moderno e contemporaneo. Ogni sera una pillola diversa per condividere momenti informativi e divertenti del mondo teatrale.