Autobiografie di ignoti

Sabato 18 novembre 2017 ore 21.00.
Le Belle Bandiere
con Elena Bucci | musiche originali eseguite dal vivo al pianoforte e al violino Dimitri Sillato | cura del suono e interventi dal vivo Raffaele Bassetti, Franco Naddei | lampade Claudio Ballestracci | luci Loredana Oddone | assistente all’allestimento Nicoletta Fabbri | drammaturgia e regia di Elena Bucci
con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Comune di Russi
intero € 16,00 | ridotto € 12,00 | ridotto Social e Arginebox € 10,00 | A teatro con un euro € 1,00
Autobiografie di ignoti è l’ultimo capitolo di un progetto sull’improvvisazione e la comunicazione tra le arti, nel quale Elena Bucci affronta la sfida della creazione di un racconto che scivoli dalla poesia all’improvvisazione, dal racconto al canto, dalla danza al piccolo gesto quotidiano. A partire dall’osservazione dello scorrere delle vite in un luogo apparentemente neutro e casuale come un bar, nello spettacolo si intersecano l’autobiografia dell’autrice, quella di personaggi che ha incontrato nella sua terra di Romagna, quella di tante persone che ha conosciuto o sfiorato, le invenzioni e le storie che loro le hanno ispirato, la parola poetica di Pessoa e l’ispirazione alla multiforme visione di Virginia Woolf.
Per la prima volta sul palco dell’ITC Teatro Elena Bucci, con la sua straordinaria voce, intensità e presenza scenica.
«Il 18 novembre all’ITC Teatro di San Lazzaro, riprendo uno dei miei lavori più cari e speciali, Autobiografie di ignoti – Barnum, un progetto tra scrittura e musica che mi accompagna da diversi anni, sfiorando autobiografia e biografie di personaggi noti e meno noti, storie rubate dalla vita e trasformate dall’immaginazione, sempre sul filo dell’improvvisazione. I racconti, ironici, malinconici, visionari e crudeli sono ambienti tutti in un bar, Naufraghi dall’Occidente ovvero Bar-num, dove un pianista e violinista notturno e misterioso, interpretato da Dimitri Sillato, mi accompagna nell’evocazione di baristi, sognatori, casalinghe ribelli, romantici gestori di ristoranti, signorine innamorate di bagnini, carabinieri in crisi d’identità e altri ancora, tutti in collisione, non sempre cercata, con i valori e le abitudini più diffuse. Passo dalla terza persona all’io, non appena mi immedesimo nelle storie di queste creature che mi pare ormai vivano di vita propria. Le parole si trasformano in canto e viceversa, disegnando a poco a poco un’epica del quotidiano e delle vite di ognuno, che diventano per me affascinanti romanzi dove siamo tutti principi e principesse, re e regine del nostro destino. Un avvertimento per il pubblico: Autobiografie di ignoti e Barnum sono due diverse fasi del progetto ormai diventate un solo identico spettacolo che non posso più scindere» (Elena Bucci).
A seguire incontro con Elena Bucci
Le parole più cercate
Marco Falsetti
corso di tessuti
romanzo
stefano salerno
corso di tessuti aerei
itc studio
cappuccetto rosso
pluriversità
CuraUgualeFamiglia
Micaela casalboni
paolo fronticelli
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aperitivo con il critico
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Marco
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