Nasce Futuri Maestri 17/11/2016

Un progetto e uno spettacolo del Teatro dell’Argine
Bologna, Arena del Sole, 3-11 giugno 2017
Bologna, Arena del Sole, 3-11 giugno 2017

Nove sere di spettacolo con 1000 protagonisti dai 3 ai 18 anni
e poi
Una mostra (aprile-giugno 2017)
Cinque serate speciali (marzo-maggio 2017)
Decine di percorsi laboratoriali (gennaio-maggio 2017)
in collaborazione con
Emilia-Romagna Teatro Fondazione in occasione del 40°, Teatro Arena del Sole, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Testoni Ragazzi-La Baracca, Teatro Comunale Laura Betti di Casalecchio, MAMbo, Mediateca di San Lazzaro di Savena, ITC Teatro di San Lazzaro, Università di Bologna, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, CDH-Centro Documentazione Handicap, Comune di Bologna, Comune di San Lazzaro di Savena, Città Metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna
Ci stiamo interrogando su come fare arte con la città.
Su come creare dei percorsi di bellezza partecipata.
Su come far convivere (e confondere, mischiare, meticciare) teatro, cittadinanza, poesia, spettatori, chi spettatore non è o non è ancora, in un unico grande, organico, processo creativo.
Su come produrre uno spettacolo scritto con l’aiuto di tutti e che potenzialmente possa essere interpretato da tutti.
Su come il teatro, un teatro, possa diventare il luogo dell’incontro, dell’ascolto, della conoscenza reciproca non solo tra spettatori e artisti ma più universalmente tra persone, tra membri della stessa comunità, tra cittadini e cittadine.
È così che è nato Le Parole e la Città (Vincitore premio Nico Garrone 2015 e Finalista Premio Ubu 2015).
Con lo stesso impegno, lo stesso sguardo, ci accingiamo a immaginare Futuri Maestri.
Abbiamo chiesto e chiederemo alle maggiori istituzioni culturali cittadine di aprire le loro porte e lavorare insieme a noi: Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Arena del Sole, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Testoni Ragazzi - La Baracca, MAMbo, Università di Bologna, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, CDH - Centro Documentazione Handicap, Mediateca di San Lazzaro di Savena e, naturalmente, ITC Teatro hanno già aderito al progetto, che sarà inoltre realizzato in collaborazione con Comune di San Lazzaro di Savena, Comune di Bologna e Città Metropolitana di Bologna. Altri contatti sono ancora in corso.
Ma soprattutto, a partire da ottobre 2015 e fino a giugno 2017, siamo entrati ed entreremo in 100 classi della città, della regione, ma non solo. In scuole di ogni ordine e grado, siamo entrati ed entreremo per chiedere a migliaia di allievi e allieve cosa pensano del mondo in cui vivono e come vorrebbero cambiarlo. Chiederemo loro cosa li indigna e cosa li attrae, cosa li spaventa e cosa li emoziona e per cosa sono disposti al sacrificio.
Amore, guerra, lavoro, crisi, migrazione. Ecco alcune parole da cui partire.
Poi chiederemo loro di aiutarci a scrivere il loro copione, la loro lettera d’amore, il loro atto d’accusa.
Infine li inviteremo, dal 3 all’11 giugno 2017, a salire con noi sul palco.
Un palco che assomiglierà a un parlamento, a un anfiteatro, a un tribunale.
Un palco con 1000 voci bianche pronte a sussurrarci, o a urlarci, la loro idea di sé e del proprio futuro.
Il Teatro dell'Argine
Ci stiamo interrogando su come fare arte con la città.
Su come creare dei percorsi di bellezza partecipata.
Su come far convivere (e confondere, mischiare, meticciare) teatro, cittadinanza, poesia, spettatori, chi spettatore non è o non è ancora, in un unico grande, organico, processo creativo.
Su come produrre uno spettacolo scritto con l’aiuto di tutti e che potenzialmente possa essere interpretato da tutti.
Su come il teatro, un teatro, possa diventare il luogo dell’incontro, dell’ascolto, della conoscenza reciproca non solo tra spettatori e artisti ma più universalmente tra persone, tra membri della stessa comunità, tra cittadini e cittadine.
È così che è nato Le Parole e la Città (Vincitore premio Nico Garrone 2015 e Finalista Premio Ubu 2015).
Con lo stesso impegno, lo stesso sguardo, ci accingiamo a immaginare Futuri Maestri.
Abbiamo chiesto e chiederemo alle maggiori istituzioni culturali cittadine di aprire le loro porte e lavorare insieme a noi: Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Arena del Sole, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Testoni Ragazzi - La Baracca, MAMbo, Università di Bologna, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, CDH - Centro Documentazione Handicap, Mediateca di San Lazzaro di Savena e, naturalmente, ITC Teatro hanno già aderito al progetto, che sarà inoltre realizzato in collaborazione con Comune di San Lazzaro di Savena, Comune di Bologna e Città Metropolitana di Bologna. Altri contatti sono ancora in corso.
Ma soprattutto, a partire da ottobre 2015 e fino a giugno 2017, siamo entrati ed entreremo in 100 classi della città, della regione, ma non solo. In scuole di ogni ordine e grado, siamo entrati ed entreremo per chiedere a migliaia di allievi e allieve cosa pensano del mondo in cui vivono e come vorrebbero cambiarlo. Chiederemo loro cosa li indigna e cosa li attrae, cosa li spaventa e cosa li emoziona e per cosa sono disposti al sacrificio.
Amore, guerra, lavoro, crisi, migrazione. Ecco alcune parole da cui partire.
Poi chiederemo loro di aiutarci a scrivere il loro copione, la loro lettera d’amore, il loro atto d’accusa.
Infine li inviteremo, dal 3 all’11 giugno 2017, a salire con noi sul palco.
Un palco che assomiglierà a un parlamento, a un anfiteatro, a un tribunale.
Un palco con 1000 voci bianche pronte a sussurrarci, o a urlarci, la loro idea di sé e del proprio futuro.
Il Teatro dell'Argine
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