The Promised Land fa tappa a San Lazzaro e Bologna 20/04/2018

Da martedì 24 a sabato 28 aprile 2018 fa tappa a San Lazzaro e a Bologna il progetto The Promised Land/ La terra promessa - Formazione interculturale con rifugiati e migranti, nell’ambito del programma europeo Erasmus +.
I partner internazionali del progetto saranno ospiti del Teatro dell’Argine e prenderanno parte al programma di formazione organizzato dalla Compagnia a San Lazzaro di Savena e Bologna. Il programma comprende: attività di formazione e scambio di pratiche, esperienze e metodologie, che la compagnia ha appreso e messo in azione in anni di lavoro artistico e didattico sia sul territorio sia in ambito internazionale, con particolare accento ai progetti che hanno coinvolto i nuovi cittadini; incontri con esperti di diversi ambiti e presso istituzioni culturali, sociali ed educative che sul territorio a diverso titolo lavorano con migranti e rifugiati; incontri con persone con un background di migrazione che vivono nell’area metropolitana, molti dei quali coinvolti in progetti locali.
I partner internazionali del progetto saranno ospiti del Teatro dell’Argine e prenderanno parte al programma di formazione organizzato dalla Compagnia a San Lazzaro di Savena e Bologna. Il programma comprende: attività di formazione e scambio di pratiche, esperienze e metodologie, che la compagnia ha appreso e messo in azione in anni di lavoro artistico e didattico sia sul territorio sia in ambito internazionale, con particolare accento ai progetti che hanno coinvolto i nuovi cittadini; incontri con esperti di diversi ambiti e presso istituzioni culturali, sociali ed educative che sul territorio a diverso titolo lavorano con migranti e rifugiati; incontri con persone con un background di migrazione che vivono nell’area metropolitana, molti dei quali coinvolti in progetti locali.
Nello specifico, la “formazione per i formatori” tenuta dal Teatro dell’Argine alternerà strumenti formali e informali: si passerà dal racconto di progetti come Lampedusa Mirrors e Esodi, a momenti di laboratorio pratico in cui far sperimentare direttamente esercizi e strutture usate nei laboratori; si mostreranno video e fotografie, si faranno piccoli esercizi di scrittura, di improvvisazione, di co-creazione.
Il lavoro di formazione si alternerà a visite presso:
- Casa Cignani, sede di un centro di seconda accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo;
- Opera Padre Marella – San Lazzaro di Savena, sede di un centro di accoglienza per lavoratori in difficoltà, persone senza fissa dimora, e centro di accoglienza per rifugiati;
- Istituto Professionale Aldrovandi-Rubbiani, per incontrare studenti, docenti e conoscere le attività proposte dalla scuola, tra cui il laboratorio teatrale a cura del Teatro dell’Argine;
- CPIA Metropolitano (Centro per l’Istruzione degli Adulti), dove il gruppo incontrerà studenti e docenti;
- MET Meticceria Extrartistica Trasversale di Cantieri Meticci;
- MAMbo, Museo di Arte Moderna di Bologna, dove gli ospiti parteciperanno a una speciale visita guidata su amore, crisi e migrazione a cura di Veronica Ceruti, con, a seguire, un intervento di Simona Bodo, ricercatrice e consulente in problematiche di diversità culturale e inclusione sociale nei musei;
- Biblioteca Salaborsa, con focus sugli spazi e le attività che la biblioteca dedica all’inclusione di nuovi cittadini;
- Centro Interculturale Massimo Zonarelli, che ospita decine di associazioni appartenenti alle diverse comunità di migranti e organizza attività per il dialogo interculturale.
I partner prenderanno parte inoltre, sia come pubblico che come partecipanti attivi, al laboratorio Esodi del Teatro dell’Argine, rivolto ad adolescenti e giovani provenienti da tutto il mondo (compresa l'Italia).
The Promised Land/ La terra promessa - Formazione interculturale con rifugiati e migranti coinvolge, oltre al Teatro dell'Argine, Border Crossings (Londra, Regno Unito), i2u Consulting (Tolosa, Francia), i Musei, Collezioni e Gallerie d’Arte della Città di Oldenburg (Oldenburg, Germania), Adana Science and Technology University (Adana, Turchia). Il progetto, che prevede sessioni di lavoro e di scambio transdisciplinari e transculturali nei Paesi partner, nasce in risposta alla piattaforma Voices of Culture sul ruolo della cultura nel promuovere l’inclusione dei rifugiati, voluta dalla Commissione Europea nel 2016.
Per informazioni e approfondimenti sul progetto visita il sito, segui la pagina Facebook, leggi il blog.
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