Teatro

Questa è l’acqua
«Ci sono due giovani pesci che nuotano uno vicino all’altro e incontrano un pesce più anziano che, nuotando in direzione opposta, fa loro un cenno di saluto e poi dice: “Buongiorno ragazzi. Com’è l’acqua?” I due giovani pesci continuano a nuotare per un po’, e poi uno dei due guarda l’altro e gli chiede: “Ma cosa diavolo è l’acqua?”»
David Foster Wallace, Questa è l’acqua
Abbiamo preso a prestito una famosa storiella raccontata da David Foster Wallace ai laureandi del Kenyon College, per racchiudere la stagione sotto il segno della realtà. Quella nella quale siamo immersi e che, proprio per questo motivo, non riusciamo a visualizzare nelle sue componenti più problematiche o appassionanti. Così infatti continua Wallace: «Il succo della storia dei pesci è solamente che spesso le più ovvie e importanti realtà sono quelle più difficili da vedere e di cui parlare».
Eppure la realtà preme ormai da ogni parte e diventa protagonista dei discorsi di artisti e filosofi: e forse il teatro, più di ogni altra espressione artistica, ha raccolto la sfida posta dal reale, provando a dare forma all’informe dello scorrere quotidiano con i suoi traumi e le sue lacerazioni, che, proprio perché quotidiane, fatichiamo ormai a vedere. Così gli spettacoli di questa stagione tentano di restituire ognuno il proprio scampolo di realtà, fotografandolo e interrogandolo per evincerne non una risposta ma dubbi o riflessioni: dal problema dell’eutanasia in Orfeo ed Euridice a quello della crisi economica in L’uomo del diluvio, dal femminicidio in Polvere al grande tema dell’identità nello spettacolo omonimo di Marco Baliani, fino alle storie tutte contemporanee di Mimmo Sorrentino in Adesso che hai scelto. Anche il Teatro dell’Argine si cimenta nella sfida portando in scena i lavoratori e le lavoratrici di una storica azienda bolognese in Come una Perla e collaborando con Gli amici di Luca in Wonderland. E anche quando il teatro sembra lontano dalla realtà, proprio per il suo statuto immanente, per il suo svolgersi qui e ora, non può eluderla: ed ecco quindi che essa riemerge in Hamlet Travestie (gradito ritorno degli amici di Punta Corsara) o in Pitecus (finalmente Antonio Rezza sul palco dell’ITC Teatro) o in Amuleto con Maria Paiato da Bolaño, o ancora nella parabola esistenziale di Antonio Ligabue, nel secondo spettacolo del progetto dedicatogli da Mario Perrotta (Pitùr). Completano la stagione alcune riprese degli spettacoli più fortunati del TdA, per concludere, con il 2015, il percorso dei vent’anni della Compagnia: Gli equilibristi, il focus sul drammaturgo franco-rumeno Matèi Visniec, Teatro in viaggio; spettacoli che, sotto diverse forme e aspetti, hanno provato a scandagliare le questioni brucianti del mondo contemporaneo.
calendario completo
venerdì 7 novembre - ore 19.30
Presentazione della Stagione 2014/2015
presso ITC Teatro | Aperitivo di presentazione della Stagione 2014/2015
sabato 15 novembre - ore 21.00
sabato 22 novembre - ore 21.00
da venerdì 28 a domenica 30 novembre - ore 21.00
venerdì 12 dicembre - ore 21.00
Teatro dell’Argine / Teatroincontro
Adesso che hai scelto
scritto, diretto e interpretato da Mimmo Sorrentino
sabato 13 dicembre - ore 21.00
19 e 20 dicembre - ore 21.00 | 21 dicembre - ore 16.30 e 21.00
da venerdì 9 a domenica 11 gennaio - ore 21.00
da venerdì 16 a domenica 18 gennaio - ore 21.00
sabato 24 gennaio - ore 21.00
da venerdì 30 gennaio a domenica 1 febbraio - ore 21.00
sabato 7 febbraio - ore 21.00
sabato 14 febbraio - ore 21.00
venerdì 20 e sabato 21 febbraio - ore 21.00
sabato 28 febbraio - ore 21.00
sabato 7 marzo - ore 21.00
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